Questo progetto di attraversata delle Alpi è prima di tutto una traccia. Una grande traccia che collega e attraversa tutto l’arco alpino.

Una traccia che si ispira ad un’altra traccia, quella di Walter Bonatti. Ma il precursore è Marcel Kurz, la cui idea diventa reale con Léon Zwingelstein, lo sciatore vagabondo degli anni trenta, che da Nizza arriva al Tirolo. È nel 1956 che Walter Bonatti e Lorenzo Longo in 66 giorni sulle loro gambe attraversano integralmente le Alpi percorrendo 1.795 km con 73.000 metri di dislivello. Non è solo la loro traccia. È anche quella di Luigi De Matteis e Alfredo Guy che li hanno accompagnati; è quella di Silvio Saglio che ha pensato al percorso. È la traccia di Bruno e Catullo Detassis, di Alberto Righini, con cui Bonatti condivide inizialmente l’idea e con cui si misura e infine si accorda per terminare insieme la traversata. È la traccia di Jean-Marc Bois nel 1970, dei fratelli Odier nel 1975, della prima collettiva e staffetta internazionale del 1985, di Paolo Rabbia nel 2009.

Questa traccia che percorriamo e che contribuiamo a lasciare è la nostra traccia.

1933. leon zwingelstein

Traversata con gli sci da Nizza al Tirolo

1956. walter bonatti e luigi longo

Traversata integrale con gli sci da Stolvizza al Col di Nava

1956. jean-marc bois

Traversata solitaria con gli sci dalle Alpi Marittime al Tirolo

1975. fratelli odier

Traversata in autonomia con gli sci dall’Austria alla Costa Azzurra

1982. club alpino italiano e altri club delle alpi

Traversata internazionale con gli sci da Nizza a Trieste

2009. Paolo Rabbia

Traversata solitaria in autonomia con gli sci dal Friuli al Piemonte

Questo progetto di attraversata delle Alpi è prima di tutto una traccia. Una grande traccia che collega e attraversa tutto l’arco alpino.

Una traccia che si ispira ad un’altra traccia, quella di Walter Bonatti. Ma il precursore è Marcel Kurz, la cui idea diventa reale con Léon Zwingelstein, lo sciatore vagabondo degli anni trenta, che da Nizza arriva al Tirolo. È nel 1956 che Walter Bonatti e Lorenzo Longo in 66 giorni sulle loro gambe attraversano integralmente le Alpi percorrendo 1.795 km con 73.000 metri di dislivello. Non è solo la loro traccia. È anche quella di Luigi De Matteis e Alfredo Guy che li hanno accompagnati; è quella di Silvio Saglio che ha pensato al percorso. È la traccia di Bruno e Catullo Detassis, di Alberto Righini, con cui Bonatti condivide inizialmente l’idea e con cui si misura e infine si accorda per terminare insieme la traversata. È la traccia di Jean-Marc Bois nel 1970, dei fratelli Odier nel 1975, della prima collettiva e staffetta internazionale del 1985, di Paolo Rabbia nel 2009.

Questa traccia che percorriamo e che contribuiamo a lasciare è la nostra traccia.

1933. leon zwingelstein

Traversata con gli sci da Nizza al Tirolo

1956. walter bonatti e luigi longo

Traversata integrale con gli sci da Stolvizza al Col di Nava

1956. jean-marc bois

Traversata solitaria con gli sci dalle Alpi Marittime al Tirolo

1975. fratelli ordier

Traversata in autonomia con gli sci dall’Austria alla Costa Azzurra

1982. club alpino italiano e altri club delle alpi

Traversata internazionale con gli sci da Nizza a Trieste

2009. Paolo Rabbia

Traversata solitaria in autonomia con gli sci dal Friuli al Piemonte